Serre – Chiude la discarica di Macchia Soprana

Il sindaco Palmiro Cornetta teme che si possa puntare nuovamente a Valle della Masseria

La discarica di Macchia Soprana è stata chiusa oggi dal sottosegretario all’emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, a causa di problemi strutturali. Pertanto è stata disposta l’interruzione dei conferimenti, a causa di cedimenti e crepe registrati nel muro di contenimento a seguito di sopralluoghi tecnici disposti da Bertolaso. La discarica sarebbe stata chiusa a breve, in concomitanza con il raggiungimento delle 700mila tonnellate di immondizia che era destinata ad accogliere. Al vaglio, per sopperire a tale stop, la possibile riapertura di qualche impianto di Cdr. Di fronte alla decisione di chiudere la discarica di Macchia Soprana, il sindaco di Serre, Palmiro Cornetta si dice "perplesso" e, soprattutto, teme che "tutta questa storia sia solo un escamotage per tirare in ballo l’altro sito di Valle della Masseria contenuto nel decreto legge". "Stamattina ho avuto una conversazione telefonica con il sottosegretario Bertolaso che mi assicurato che non vuole andare a Valle della Masseria – dice Cornetta – ma intanto il sito resta nel decreto legge e questo ci preoccupa". La discarica di Macchia Soprana stava già per essere chiusa avendo raggiunto una quantità pari a 650mila tonnellate sulle 700mila previste. "Quanto ai cedimenti non mi risultano – spiega il primo cittadino – tanto più che è stato eseguito un lavoro di rafforzamento. Mi è arrivata una nota del sottosegretario Bertolaso dove si parlava di questi cedimenti ed io, essendo la massima autorità in materia di sicurezza, chiaramente ho disposto la chiusura. Di sicuro se questi cedimenti davvero ci sono, mi costituirò parte civile". Intanto il Consorzio Salerno2, che gestisce il sito, precisa che non sussistono pericoli per l’incolumità pubblica e privata e per la salvaguardia dell’ambiente, dal momento che il  Consorzio ha sempre adottato le misure per scongiurare ogni eventuale pericolo per l’incolumità pubblica e per la salubrità dell’ambiente, lavorando d’intesa con gli organi preposti al controllo, quali l’Agenzia regionale di protezione ambientale della Campania, Asl, ministero dell’Ambiente", sottolinea la nota. "Il Consorzio ha operato nella massima trasparenza evitando gli affidamenti diretti, pur possibili e autorizzati in presenza di una situazione di grave emergenza legata alla mancanza di siti di discarica nell’intera regione – aggiunge – conseguendo significativi ribassi rispetto agli importi da progetto, e sempre d’intesa con tutte le autorità preposte al controllo che hanno costantemente eseguito sopralluoghi e verifiche". Il Consorzio "resta a disposizione per ogni opportuno sopralluogo da parte dei tecnici del sottosegretariato di Stato".

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