San Rufo – Nota stampa di Vittorio Esposito

Il 16 settembre 2010 il Presidente della Provincia di Salerno ha nominato Giovanni Siano Commissario Liquidatore del Consorzio per il ciclo integrato dei rifiuti  affidandogli la gestione stralcio di tale ramo aziendale. Il provvedimento è stato impugnato dal Consorzio innanzi al giudice amministrativo e il giudizio è tuttora pendente.  Ma intanto il Commissario l’11/10/2010 ha nominato ben cinque consulenti (due commercialisti e tre avvocati !) che dovranno affiancarlo nella sua attività.

Dunque, mentre è ancora tutta da accertare  la legittimità dei decreti della Provincia in sede giudiziaria;  mentre è ancora in corso un confronto istituzionale tra Consorzio e Provincia per individuare una soluzione condivisa circa le modalità di scorporo del settore rifiuti;  mentre l’Azienda stessa si trova a fronteggiare una situazione di difficoltà derivante dalla cessazione dei contributi precedentemente erogati dal ministero, con conseguente rischio per i livelli occupazionali e per il mantenimento dei servizi, il Commissario Siano decide, inopinatamente e con atto monocratico di dotarsi di una pletoria di consulenti.
Peraltro, non si capisce la necessità di tali e tanti consulenti, chiamati a svolgere delle non meglio specificate funzioni, considerato che la Provincia stessa, per conto di cui il Commissario opera, è già assistita da validi professionisti e che al contempo il Consorzio dispone, al proprio interno, di una efficiente struttura amministrativa e contabile.
Nella determina di nomina dei consulenti esterni, il Commissario, inoltre, si premura di specificare che i professionisti in questione saranno retribuiti “sulla base della tariffa professionale dell’Albo dei dottori Commercialisti ed Esperti Contabili”, e “tenendo conto della disponibilità finanziaria dell’ente”.  Non è dato sapere, però, su quale capitolo di quale bilancio verranno imputati i costi che,  in ogni caso, graverebbero sui comuni consorziati e, di conseguenza, sui cittadini. Non ci resta, dunque, che manifestare il nostro disappunto e stigmatizzare duramente una operazione di basso profilo clientelare, fatta in dispregio alle più elementari regole della trasparenza e della buona amministrazione, preannunciando sin da ora che ci opporremo con ogni utile mezzo a questo sperpero di denaro pubblico per tutelare l’Azienda e i legittimi interessi dei Consorziati e dell’intero territorio.

Il Presidente del C.d.A.del Consorzio Centro Sportivo Meridionale Bacino SA3, Dott. Vittorio Esposito

Commenti

commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.