Piaggine

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Cambio di rotta al comune di Piaggine per quanto riguarda il taglio dei boschi, considerati per anni non solo un’importante risorsa ambientale ma anche lo strumento per rimpinguare le casse comunali: con apposita delibera di giunta, il comune retto dal giovane Guglielmo Vairo ha approvato il progetto “Adotta un albero, salviamo il bosco”, il cui regolamento è presente sul sito ufficiale dell’ente all’indirizzo www.comune.piaggine.sa.it. Il provvedimento è stato adottato in considerazione dell’importanza della risorsa ambientale per i piccoli comuni del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: sempre più spesso i turisti si mostrano interessati al paesaggio incontaminato che trovano nel territorio, ma anche sempre più affascinati da attività che è possibile svolgere in aree come questa, come il trekking. In verità già all’indomani dell’elezione a sindaco di Piaggine, Guglielmo Vairo aveva evidenziato la volontà della sua amministrazione di puntare molto sulla risorsa naturalistica, salvaguardando i boschi di un’area splendida, che sorge all’ombra del Monte Cervati, la vetta più alta della Campania. 

La conferma arriva proprio da questo progetto, che consentirà al Comune di evitare il taglio produttivo dei boschi e destinare gli stessi a progetti ecosostenibili. Come si evince dal regolamento per l’adesione al progetto, il contratto di donazione si deve compilare e spedire via fax allo 0974942721 assieme a copia del bonifico o bollettino postale. La sottoscrizione del contratto di adesione in qualità di “sostenitore” dà diritto a partecipare all’incontro annuale “Adotta un albero, salviamo il bosco”. La sottoscrizione del contratto di adesione in qualità di “socio” dà diritto a ricevere un attestato di adozione dell’albero, ricevere foto e notizie dell’albero adottato e la carta “La Montagna del Cilento” per usufruire di sconti presso gli esercizi convenzionati di Piaggine e non solo. La quota per diventare “sostenitore” è di 10 euro, mentre la quota annuale per diventare “socio” è di 60 euro. La quota di adozione di 2 alberi è di 100 euro. Il socio può diventare “socio Promoter” se sottoscrive almeno 5 quote annuali. I fondi ricavati dalle donazioni verranno utilizzati per iniziative di educazione ambientale e per il progetto, elaborato in collaborazione con il Parco Nazionale “bosco ecosostenibile” che associa l’albero adottato al ciclo ecologico del bosco e alla sua vita.

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