NAPOLI

Raggiunto l’accordo tra le società tedesche e il Commissariato di governo per l’emergenza rifiuti in Campania, ma Legambiente sostiene che si tratti di una spesa inutile

spazzatura.jpgPotrebbero essere trasportati in Germania già nelle prossime settimane i rifiuti della Campania, grazie all’accordo, che sarebbe in dirittura di arrivo, tra le società tedesche e il Commissariato di governo per l’emergenza rifiuti in Campania, per il quale sarebbero 160mila le tonnellate in partenza per il suolo tedesco. Per trattare i rifiuti campani, secondo una bozza definitiva dell’accordo, si dovrebbero spendere circa 100 euro a tonnellata, più 70-80 euro a tonnellata per il trasporto che avverrà con alcuni convogli ferroviari che saranno appositamente attrezzati.
Ma intanto Legambiente sostiene che si tratta di una spesa irrazionale e inutile, considerando che per il solo trasporto fuori regione dei rifiuti organici, la Campania spende quasi 3milioni e mezzo di euro all’anno. Secondo l’associazione ambientalista circa 100 comuni campani virtuosi per la raccolta differenziata, devono esportare la frazione organica a centinaia di chilometri di distanza per il trattamento negli impianti di compostaggio della Sicilia, della Puglia, della Calabria e del Veneto, pagando 70 euro a tonnellata. La ragione è la carenza di impianti per trattare le quantità raccolte. “La cosa più paradossale di tutta questa vicenda – afferma Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – è che a conti fatti, con 3,4 milioni di euro, oggi spesi inutilmente, si potrebbe costruire un impianto di compostaggio per trattare in loco 25mila tonnellate di organico, equivalenti a un bacino di utenza di 400mila abitanti, realizzabile, collaudo incluso, in 12 mesi e in grado di funzionare per almeno 15 anni”.

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