Albanella – Chiarimenti dell’assessore all’ambiente sulla presenza di amianto in discarica

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L’assessore all’ambiente del comune di Albanella, Giancarmine Verlotta, interviene sulla vicenda dell’amianto nella discarica abusiva, sotto sequestro da un anno, non ancora bonificata, con cumuli di rifiuti speciali pericolosi ancora in bella mostra lungo la strada vicina al cimitero. In una nota Verlotta chiarisce che l’Amministrazione Comunale “ha esercitato con la massima attenzione le proprie funzioni in materia, ciò nonostante, la competenza a riguardo è esclusivamente dell’Autorità Giudiziaria. Infatti, quest’area interessata da abbandono indiscriminato di rifiuti è stata soggetta di diversi sequestri da parte dell’autorità giudiziaria negli ultimi anni”. L’area venne posta sotto sequestro nel 2009 da parte del Corpo Forestale dello Stato, per l’abbandono di rifiuti speciali non pericolosi, e, nello stesso anno, un secondo sequestro venne operato dai Vigili Urbani di Albanella. 

L’ultimo sequestro, nel marzo dello stesso anno, da parte della Polizia Municipale che aveva trovato un grosso cumulo di rifiuti speciali pericolosi. Da qui la scelta di agire immediatamente, con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, e di affidare ad una ditta specializzata il compito di mettere in sicurezza il materiale pericoloso. I lavori per la rimozione dl materiale e di bonifica dell’area, finora al palo a causa delle indagini in corso, hanno preso il via nei giorni scorsi e dovrebbero concludersi nel giro di un paio di settimane. “La ditta specializzata per la bonifica di amianto incaricata – fa sapere Verlotta – è la Ecotech di Vallo della Lucania. Attualmente, i rifiuti contenenti amianto sono stati raccolti ed inglobati in grossi sacchi debitamente pubblicizzati, in attesa di eseguire le analisi al terreno e all’aria per verificare il grado di contaminazione e la quantità di terreno da asportare, precisando che le analisi sono state approfondite non solo all’area di riferimento ma anche alle aree circostanti”.  

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