Scafati – Influenza A, minacce al sindaco che riapre le scuole

"Criminale", "delinquente": sono gli appellativi rivolti da ignoti al Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, reo di aver riaperto le scuole dopo la pausa di Ognissanti, nonostante la morte della bambina di 11 anni a causa dell’influenza A.

Stamattina i genitori degli studenti si sono presentati davanti ai cancelli protestando contro la decisione del sindaco di non chiudere la scuola, avallata anche dalle autorità sanitarie. Molte mamme chiedono che ci sia almeno una disinfestazione dei locali. C’é chi è pronto a far entrare i figli in classe ma solo con la mascherina. Dal cant osuo il primo cittadino sottolinea la necessità di "non alimentare paure", ed ha ha raccontato di ricevere minacce e ingiurie da parte di ignoti. Nell’esprimere sconcerto e rammarico, il primo cittadino ricorda che la decisione di non chiudere le scuole è scaturita nell’ambito di un tavolo tecnico tra le istituzioni, i vertici sanitari locali e la responsabile del Servizio Epidemiologia e Prevenzione. “Comprendo la paura dei genitori, ha detto Aliberti, ma non posso assecondarla rischiando di diffondere il panico, se non ci sono le condizioni per allarmarsi". Infine il primo cittadino ha raccontato di aver preteso che oggi la figlia andasse a scuola così come la nipote, che frequenta la media di via Martiri D’Ungheria, per dare per primo il buon esempio.

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