OLANDA – Ancora mistero sull’ingegnere salernitano ucciso

Rimane il mistero sull’omicidio di Antonio Ferrigno, l’ingegnere di 54 anni di Cava dei Tirreni, trovato morto il giorno di Natale nella sua casa alla periferia dell’Aja, in Olanda.

Non vi sarebbero ancora novità rilevanti ma su grossi casi come questo sta lavorando a tempo pieno una squadra speciale di investigatori olandesi. Massimo il riserbo delle forze dell’ordine, con un’indagine appena avviata dai contorni poco chiari e che rischia di diventare un caso scottante, come lasciano pensare i pochi dettagli venuti fuori in queste ore: dalle minacce telefoniche alla litigata furibonda con l’ex moglie qualche giorno fa, dalla recente scoperta scientifica di primo piano alla vita in solitudine che conduceva da qualche tempo. Secondo quanto racconta al quotidiano De Telegraaf una fonte vicina alle indagini, Ferrigno, che lavorava all’ufficio europeo dei brevetti, aveva da poco fatto un’importante scoperta nel campo dei pacemaker. Separato dalla moglie originaria delle Antille, tra i due i rapporti non erano idilliaci, con un divorzio ancora da sistemare e due figli di 22 e 16 anni che vivono con la madre. 

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