Laurino

Inizia con il Roberto Gatto quartet la sesta edizione di JazzinLaurino

Dopo settimane di attesa e di preparativi, inizia domani, 6 agosto, la sesta edizione di JazzinLaurino, il festival del jazz nato nel Cilento, che da anni conosce artisti di fama internazionale e che si basa sul nesso indissolubile tra spettacolo e didattica musicale. Da domani e fino all’11 agosto in alcuni dei luoghi più belli di Laurino, ma non solo visto che quest’anno il festival organizzato dall’Associazione Liberi Suoni presieduta da Angelo Maffia, tocca anche Piaggine, Sacco e Stio Cilento, si alterneranno ogni sera nomi illustri, tra cui Gino Paoli, che terrà il suo concerto sabato, 9 agosto.
Intanto, però domani si inizia con artisti ormai di casa a Laurino, cittadina alla quale sono legati a doppio filo, e che sono conosciuti ovunque come stelle del jazz. Dopo il concerto dei seminaristi – alle 19, in piazza Agostino Magliani – aprirà ufficialmente il festival il “Roberto Gatto Quartet”: nello splendido teatro settecentesco di Laurino, ristrutturato e riaperto lo scorso anno, la batteria di Roberto Gatto si unirà alla maestria di Luca Mannutza al piano, di Daniele Tittarelli al sax e di Luca Bulgarelli al contrabbasso. L’appuntamento è alle 22.30, il costo del biglietto è di 10 euro.
Roberto Gatto, artista romano, è sicuramente uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel Mondo; ha debuttato nel 1975 con il Trio di Roma, composto da Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli, suonando nel corso della sua carriera in tutta Europa e nel resto del mondo con i suoi gruppi ed insieme ad artisti internazionali. Come leader ha all’attivo sette album: Notes, Ask, Luna, Jungle Three, Improvvisi, L’avventura, 7#.
Da anni si dedica anche alla composizione di musiche da film realizzando, insieme a Maurizio Giammarco, la colonna sonora di "Nudo di donna" per la regia di Nino Manfredi, ed insieme a Battista Lena quelle di "Mignon è partita" di Francesca Archibugi vincitore di cinque David di Donatello, di "Verso sera" e "Il grande cocomero" della stessa Archibugi.
Nel 1983 vince il referendum del mensile Fare Musica come" miglior batterista italiano". Nel 1985 e nel 1987 con il gruppo Lingomania si classifica al primo posto del referendum "Top jazz" indetto dalla rivista Musica Jazz nella categoria "Miglior gruppo". Nel 1988, 1989, 1990, nell’ambito dell’inchiesta "i vostri preferiti" a cura del mensile Guitar Club, è al primo posto della categoria "Batteristi". Nel 1992 viene eletto miglior batterista italiano dalla rivista "Percussioni".
Nel 1993 realizza due video didattici dal titolo "Batteria" vol. 1 e 2.
E’ direttore artistico del Teatro Dell’Angelo per la rassegna "Jazz in progress".

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