La moresca e la pantera – a cura di Annavelia Salerno

la-moresca-e-la-pantera-emilio-sarli.jpgE’ fondamentalmente un racconto basato su tematiche ambientali, ma "La moresca e la pantera", il libro dell’avvocato Emilio Sarli, interessato all’argomento per professione e per passione, è anche l’occasione per passare al vaglio alcuni dei grandi problemi connessi all’ambiente su cui tutti siamo chiamati ad una riflessione seria ed improcrastinabile. E infatti il racconto (edizioni Del Poggio) prendendo spunto, come da prassi rigorosa dell’autore, da fatti realmente accaduti, non solo costruisce abilmente dei personaggi fortemente realistici, ma porta il lettore, attraverso un linguaggio elaborato e coinvolgente, a riflettere sul depauperamento delle risorse ambientali, sui cambiamenti climatici, sul ruolo dell’informazione, fortemente modificatosi negli ultimi dieci anni. E l’autore porta a queste riflessioni mai tralasciando una descrizione accattivante dei luoghi più belli del Belpaese, presi di mira da interventi devastanti finalizzati ad arricchimenti scellerati. Nel caso del libro "La moresca e la pantera", l’autore racconta delle estrazioni di petrolio in Val di Noto, e prende spunto da una manifestazione organizzata da alcuni attivisti per opporsi a queste azioni che lederebbero l’immagine di uno dei posti più belli della calda Sicilia. Da un lato, dunque, il racconto-resoconto dei fatti, dall’altra il tentativo di porre in luce le bellezze del territorio, che andrebbero valorizzate e non certo impoverite. Significativa, a tal proposito, e per nulla casuale la scelta del titolo: la moresca, infatti, meglio nota come carrubo, rappresenta le risorse ambientali, essendo una pianta sempeverde che cresce rigogliosa nelle campagne siciliane, mentre la pantera rappresenta l’oltraggio che troppe volte subisce la natura. Questa, a grandi linee, la trama: i protagonisti del romanzo, Anna, la bella siciliana addetta alla cura delle pubbliche relazioni della "Trinacria service", Roberto, il professore di lettere che vive l’attivismo con passione,  e poi Salvo, Rosalia, Stefano, e tanti altri ambientalisti, partecipano alla manifestazione contro il deterpamento della Val di Noto. Nel corso della vicenda accadono fatti strani: alcune azioni criminali, che nulla hanno a che vedere con l’ambientalismo, rischiano di far apparire agli occhi degli organi d’informazione, i manifestanti come pericolosi criminali. Il romanzo di Sarli, infatti, si sofferma anche "sulla cattiva gestione delle notizie che riguardano le azioni degli attivisti. Molto spesso, infatti, fa più notizia una scaramuccia avvenuta durante una manifestazione per la protezione dell’ambiente, che le motivazioni che sono alla base della dimostrazione di dissenso". Ai lettori la capacità di capire, dopo una lettura tutta d’un fiato della storia, come evolve la vicenda, che, tra ambiente, proteste ed episodi inattesi, darà modo anche di "assistere" alla nascita di un amore tra due dei protagonisti.

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