FISCIANO: IL 17 FEBBRAIO GIORNATA DEDICATA A VINCENZO BUONOCORE

Ad un mese dalla scomparsa del professore Vincenzo Buonocore, l’università di Salerno lo ricorda dedicando una giornata alla sua memoria; l’obiettivo è celebrare colui che in tanti anni di lavoro ha contribuito a migliorare l’università.

Già lo scorso 6 febbraio nell’ambito della manifestazione “Ricordando Vincenzo Buonocore – Conferimento di cittadinanza onoraria”, il Comune di Fisciano, per volere della Giunta, aveva elargito l’importante attestato alla famiglia del docente scomparso; in questa occasione il presidente della Provincia Angelo Villani aveva descritto il docente come “un uomo schietto, sincero, divertente, alla mano, sorretto da un profilo umano da elevare quale esempio alle giovani e future generazioni. Un professore severo, ma di quella severità giusta, scevra da protagonismi e superbie completamente estranee al suo carattere”. Martedi 17 febbraio riflessione e commozione si intrecceranno nuovamente in un’altra importante cerimonia in onore dell’insigne docente. Nelle sedi dell’ateneo salernitano, infatti, il rettore Raimondo Pasquino, i docenti della Facoltà di Giurisprudenza e gli studenti ricorderanno il docente e studioso di Diritto già ex Rettore dell’Università di Salerno. La giornata in suo ricordo inizierà alle ore 09:00 con una messa celebrata da Monsignor Gerardo Pierro nel foyer del teatro dell’Università, seguirà la cerimonia di intitolazione dell’Aula Magna di Ateneo, officiata dall’ attuale rettore dell’ Università con la partecipazione del preside della Facoltà di Giurisprudenza Enzo Maria Marenghi. Alle ore 11:00 avrà luogo l’incontro “Dialoghi con Enzo Buonocore”, convegno in cui interverranno Pietro Rescigno, Gastone Cottino, Natalino Irti, Renzo Costi, Giuseppe Benedetti. Tali personalità attraverso i loro interventi offriranno commenti alle monografie e alle opere del docente scomparso, ricordandolo come uno dei massimi esperti del diritto commerciale, attento ai temi dell’impresa e nei suoi ultimi scritti fautore e interprete dell’impresa socialmente responsabile, cioè della forma aziendale in cui le decisioni vengono prese anche in base ai rispettivi risvolti sociali ed ecologici. Docenti e studenti ricorderanno con immenso cordoglio il docente che nel 1971 contribuì a trasferire l’università salernitana nella Valle dell’Irno e a costituire un vero e proprio ateneo, un campus oggi fiore all’occhiello e punto di riferimento dell’intera Regione Campania.

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