Corleto Monforte

Partirà  da Corleto Monforte mercoledì prossimo il progetto di formazione “Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale…un percorso di crescita civile”, che consiste in cinque incontri nelle scuole medie inferiori dell’Istituto Comprensivo “Ottati” dei comuni di Corleto Monforte, Roscigno, Sant’Angelo a Fasanella.

Il progetto prevede cinque interventi nel corso dei quali importanti personalità del mondo istituzionale e politico incontreranno gli alunni delle scuole per discutere di tematiche legate all’illegalità diffusa anche nei piccoli centri della provincia di SAlerno. “E’ vero che nei nostri comuni fortunatamente non è diffusa la criminalità che probabilmente si riscontra nelle grandi città – afferma il Sindaco di Corleto Monforte, Antonio Sicilia – ma è anche vero che occorre che i nostri ragazzi siano messi di fronte alla realtà affinché capiscano con il nostro aiuto cosa è il bene e cosa è il male”. Lo scopo del progetto è quello di avviare un percorso di sensibilizzazione nei confronti delle tematiche connesse alla legalità, e di favorire lo sviluppo di ulteriori progetti che siano in grado in futuro di radicare nei giovani il concetto di legalità. Mercoledì, 21ottobre prossimo, presso il teatro comunale si tratterà il tema “Norma e trasgressione nell’età adolescenziale: il fenomeno del bullismo nella scuola”. Parteciperanno autorità locali, docenti e genitori, ed in particolare dopo i saluti del sindaco e del Dirigente della Scuola Media “Ottati”, professore Nicola Cavallo, sono in programma gli interventi del dottor Sante M. Lamonaca, Giudice Onorario presso il Tribunale di Sorveglianza di Salerno, e il dottor Mariano Niglio, Magistrato Onorario presso il Tribunale per i minorenni di Salerno, che presenteranno il progetto con l’ausilio di materiale audiovisivo. I prossimi incontri sono in programma il 30 ottobre a Sant’Angelo a Fasanella, il 7 novembre a Roscigno. Ma ciò che sicuramente toccherà nel profondo i ragazzi è l’incontro che il 17 e il 20 novembre i ragazzi potranno fare con i detenuti ospiti c/o l’I.C.A.TT. di Eboli, nel corso del quale si parlerà di “Persone a rischio e strategie di intervento: come costruire una relazione d’aiuto”

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