Ceraso, anomalia su un giunto del viadotto, chiusa la Cilentana. Ieri verifiche tecniche da parte dell’Anas

Effettuate sulla Cilentana, al viadotto ‘Acquarulo’, ulteriori verifiche tecniche da parte di Anas e della Società di Ingegneria specializzata incaricata dopo che due giorni fa era stata riscontrata un’anomalia in corrispondenza di un giunto di dilatazione del viadotto nel territorio comunale di Ceraso. La strada è chiusa nel tratto compreso tra Ceraso e Cuccaro Vetere. Gli approfondimenti di ieri  hanno evidenziato una lesione in corrispondenza del pulvino della pila numero 5, che necessita dell’esecuzione di un intervento di ripristino, per il quale si stanno già eseguendo rilievi per l’avvio della progettazione che comprenderà anche la definizione di un’idonea cantierizzazione.

Il viadotto è infatti composto da sette campate per oltre 50 metri di altezza in un’area di alta collina a circa 400 metri sul livello del mare. La conclusione della progettazione consentirà la definizione del cronoprogramma e dei tempi di intervento. Attualmente la circolazione è deviata, con indicazioni in loco, lungo la strada regionale – ex SS18; il traffico locale è consentito per Ceraso, Futani e Cuccaro.

 

IL COMMENTO DI MICHELE CAMMARANO

Sulla chiusura della Cilentana, tra Ceraso e Cuccaro Vetere, è intervenuto anche il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano. “I percorsi alternativi stanno mettendo a dura prova i trasporti pubblici e nei prossimi giorni il ghiaccio potrebbe aumentare i rischi per i viaggiatori. Un grave problema anche per i mezzi di soccorso, le ambulanze dirette all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania sono costrette a tempi di percorrenza più lunghi” così Cammarano che però sollecita le autorità competenti a fornire subito le tempistiche della riapertura, operando con solerzia e rapidità. “Ci auguriamo – ha concluso Cammarano – che non si ripetano casi come quello del ponte Tanagro a Caiazzano, tra Sassano e Padula, chiuso ormai da oltre due anni”.

 

LE PREOCCUPAZIONI DELLA FENAILP TURISMO

La Fenailp Turismo che rappresenta associazioni turistiche del Cilento, esprime preoccupazione in merito alla chiusura del tratto della strada Cilentana tra l’uscita di Vallo della Lucania e Massicelle. Il Presidente della Fenailp Turismo, Marco Sansiviero, ha fatto sapere di aver inviato una nota alle istituzioni competenti, invitando l’Anas, la Prefettura di Salerno, la Regione Campania e la Provincia di Salerno a costituire un tavolo tecnico operativo per accelerare le fasi necessarie per risolvere il problema e riaprire al più presto il tratto chiuso. La Fenailp Turismo evidenzia le ripercussioni economiche e turistiche a causa della chiusura, con gravi conseguenze per le attività commerciali locali e il flusso turistico.  “La collaborazione tra istituzioni e operatori del settore è fondamentale –  ha dichiarato il Presidente Sansiviero – per superare le attuali criticità e mitigare gli impatti negativi sulla nostra regione e, soprattutto, evitare assolutamente di rivivere quanto accaduto nel 2014, quando rimase chiuso per anni il tratto tra Agropoli Sud e Prignano.” Inoltre, il Presidente Sansiviero ha sottolineato i disagi per le popolazioni residenti, evidenziando la necessità di un intervento tempestivo per garantire la mobilità quotidiana e ridurre le complicazioni per i residenti. “Se non si dovesse giungere ad una rapida soluzione del problema, la chiusura della Cilentana rischierebbe davvero di vanificare i benefici tanto attesi in seguito alla imminente apertura dello scalo aeroportuale di Salerno-Pontecagnano” conclude il Presidente Sansiviero.

 

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