Voci dal Cilento TV – Inaugurato il nuovo Pronto soccorso a Roccadaspide

Taglio del nastro per il nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Roccadaspide dopo i lavori di ristrutturazione costati circa 700 mila euro che hanno completamente cambiato e ammodernato il reparto.
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Nelle scorse settimane l’ASL di Salerno ha fornito attrezzature per 123 mila euro. Nel dettaglio, il Pronto soccorso è stato fornito di: carrello di emergenza, defibrillatore con elettrostimolazione, un produttore di ghiaccio, un ventilatore polmonare ospedaliero, un tavolo operatorio per chirurgia, un elettrobisturi per sala operatoria, un elettrocardiogramma, una lampada scialitica portatile, un letto elettrocomandato per terapia intensiva; due monitor multiparametrici. Il nuovo Pronto soccorso dell’ospedale di Roccadaspide è, dunque, una struttura moderna e funzionale. Ha un nuovo ingresso, dove è stata realizzata una camera calda per evitare sbalzi di temperatura ai pazienti trasportati d’urgenza. Sono previsti quattro posti di osservazione breve, due per Medicina e due per Chirurgia.

La giornata è stata l’occasione per sottolineare che l’ospedale di Roccadaspide è stato salvato e che sarà potenziato, come si legge sul nuovo piano ospedaliero della Regione Campania pubblicato sul Burc, dopo aver incassato il parere favorevole dei Ministeri dell’Economia e della Salute. L’ospedale viene funzionalmente aggregato ai presidi di Eboli e Battipaglia, per costituire insieme il nuovo DEA di I° livello della provincia di Salerno: in questo modo viene definitivamente inserito nella rete dell’emergenza urgenza con pronto soccorso ordinario, con la previsione di 50 posti letto e il mantenimento di tutti i servizi sanitari che attualmente eroga (medicina generale, chirurgia, ortopedia e lungodegenza-riabilitazione funzionale), e con la previsione della riabilitazione cardiologica che rappresenterà un elemento fondamentale ed importante della nuova configurazione del presidio. Un presidio che assicurerà, così, servizi sanitari sempre più importanti , con un miglioramento dei livelli essenziali di assistenza sanitaria per tutta la popolazione della Valle del Calore, degli Alburni e dell’Alento.

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