Sarno, alberi in ricordo delle vittime dell’alluvione

In occasione dell’anniversario della tragica alluvione del 5 Maggio 1998, il Rotary Club Nocera Inferiore – Sarno provvederà alla messa a dimora di alberi in Piazza 5 Maggio, in adesione al Progetto Green. Lo fa sapere il sindaco Giuseppe Canfora, spiegando che l’amministrazione ha approvato e fatto proprio il progetto del Rotary Club Nocera Inferiore-Sarno, particolarmente attento alla sostenibilità ambientale ed al verde pubblico, ma anche a preservare la memoria di chi non c’è più.
Ventitrè anni fa l’alluvione del 5 maggio del 1998, di Sarno, Siano, Quindici e Bracigliano, che provocò la morte di 160 persone, 137 nella sola città di Sarno. Ci fu una frazione, Episcopio, completamente distrutta, tanto che fu soprannominata la Pompei del 2000. Centinaia le case distrutte compreso l’ospedale Villa Malta di Sarno, da un fiume di fango sceso dal monte Saro: ci furono sei morti, medici che non si allontanarono dal loro posto di lavoro neanche quando capirono a cosa stavano andando incontro. Oggi l’ospedale sorge in un’altra zona, e si chiama Martiri di Villa Malta, proprio in onore delle vittime dell’alluvione.
Il progetto prevede la piantumazione di alberi in città, ed è stato deciso di realizzare questo progetto proprio a Sarno, che rappresenta il simbolo della rinascita a seguito dell’alluvione del 1998, e volendo in tal modo ricordare tutte le vittime di quel tragico evento, sottolineando l’importanza degli alberi anche da un punto di vista di sostenibilità ambientale.

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