Saponette con olio esausto. Il progetto dell’I.C. Santa Marina

saponettaDI ANTONELLA D’ALTO – Una bella iniziativa vede coinvolti i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Santa Marina Policastro, diretto dalla professoressa  Maria De Biase. Gli alunni realizzano delle saponette utilizzando l’olio esausto vegetale.

Un progetto dalla doppia anima: da un alto permette di salvaguardare l’ambiente, attraverso la raccolta degli oli vegetali esausti che così non finiscono dispersi nell’ambiente in mare o nei terreni, e dall’altro dà la possibilità ai giovani studenti del Golfo di Policastro di recuperare antiche tradizioni locali, scoprendo anche aromi e profumi derivanti da piante e fiori autoctoni spesso utilizzati nella realizzazione delle saponette. Il tutto risparmiando denaro e svolgendo attività benefiche. Infatti le saponette vengono utilizzate nei bagni delle scuola, con notevoli risparmi per il comune che non è costretto a comprare prodotti chimici. Inoltre i ragazzi creano delle bomboniere etiche con le saponette aromatiche di loro produzione e il ricavato della vendita viene devoluto in beneficenza a sostegno di un orfanotrofio in India, ma viene anche utilizzato per l’acquisto di materiale didattico o di altri prodotti necessari all’interno della scuola e a sostegno delle famiglie bisognose, come ticket per la mensa, per i trasporti degli alunni, viaggi studio, o per i libri, come ha raccontato la stessa dirigente scolastica Maria De Biase.

Un bel progetto reso possibile grazie al recupero di antiche ricette risalenti a diversi decenni fa e utilizzate dalle donne di Policastro. Ricette del passato dimenticate con il passare del tempo e ora riportate in auge dagli insegnanti e dagli studenti dell’istituto Comprensivo Santa Marina che hanno accolto con grande entusiasmo l’idea lanciata dalla dirigente. 

Commenti

commenti