Sacco, domani sarà ripristinata la chiusura della sp 342. Prevista una protesta alle 10

Domani sarà ripristinata la chiusura della strada provinciale 342, nel tratto che collega Sacco e Roscigno. La Provincia di Salerno apporrà la segnaletica relativa al pericolo di caduta massi, per impedire il transito veicolare e pedonale su un’arteria formalmente chiusa dal 2010 per la caduta di massi dal costone roccioso.

Ma il territorio si oppone perché impedire il passaggio, seppure non consentito, su un’arteria che è l’unica di collegamento tra alta Valle del Calore e Alburni, costituirà un motivo di ulteriore disagio per i cittadini residenti, già penalizzati da una viabilità scadente. Pertanto domani alle 10 è in programma una manifestazione di protesta alla quale parteciperanno alcuni cittadini e vari amministratori. Ha dato la sua adesione il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, che dichiara: “E’ vergognoso sapere che la strada, se tutto va bene, verrà riaperta nel 2021. I soldi sono stati stanziati nel 2012 e ad oggi ancora aspettiamo l’inizio dei lavori”.

Anche il sindaco di Sacco Franco Latempa si fa portavoce del disagio del territorio: “Da quando sono stato eletto sto portando in ogni contesto il grido di rabbia, di dolore, di indignazione e di orgoglio di comunità abbandonate al proprio destino. Sono solidale con la comunità di Roscigno, ma bisogna lottare fino in fondo: apriamo la strada tra Sacco e Roscigno ed apriamo la strada tra Roscigno e Corleto Monforte! Simbolicamente consegniamo le nostre fasce, di Sindaco di Sacco e di Sindaco di Roscigno, alla prefettura. Io sono pronto e lo farò anche da solo”, conclude Latempa, che sta seguendo l’iter di aggiudicazione del servizio di progettazione dell’intervento.

Sull’importante opera attesa da quasi dieci anni, la Provincia è al lavoro ma i tempi si prospettano molto lunghi prima che l’intervento possa essere definito e realizzato, così da mettere in sicurezza il costone roccioso e riaprire la strada

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