Roscigno

Si intitola "Il Sindaco, il maestro – Pagine dal diario di vita di Clemente Longo", il libro che viene ufficialmente presentato oggi a Roscigno, paese degli Alburni che fu amministrato per diversi anni da Clemente Longo, figura rimasta nella storia e nei cuori di tutti.

Per conservarne il ricordo, la famiglia Longo ha voluto dare alle stampe una sorta di diario del Sindaco Longo, una serie ricca di appunti scritti dalla sua mano, legati a quella parte della sua vita che lo vide ricoprire la carica di primo cittadino. Seppe ben coniugare due ruoli delicati, quello del sindaco e quello del maestro, muovendo i primi passi nella politica nel giugno 1960, nella consiliatura di Carmelo Loffredo. Questo è quanto afferma Marco Ambrogi, curatore del volume: “Dal giugno del 1975 allo stesso mese dell’anno successivo ricopre la carica di vicesindaco nella giunta di Albino Gasparri ed alla morte del sindaco, nel 1976, prende in mano le redini dell’amministrazione in qualità di primo cittadino, ricoprendone la carica fino al mese di maggio del 1980. Nella tornata elettorale dello stesso anno viene riconfermato sindaco con ben 501 consensi su un totale di 804 votanti, mantenendo la carica fino al maggio del 1985. L’impegno per il bene dei cittadini lo vedono consigliere comunale di minoranza dal maggio di quell’anno allo stesso mese del 1990 e contemporaneamente consigliere della Comunità Montana degli Alburni. Nella lista per le elezioni del 1990, capeggiata da Emilio Alessandro, ottiene un buon risultato, ricoprendo la carica di vice del primo cittadino e conservandola fino al maggio del 1995. L’anno prima, con sereno rammarico, lascia l’amata scuola e chiude con malinconico distacco la passione dell’insegnamento, che lo aveva tenuto impegnato per molti anni, ottenendo la meritata pensione. La vita del Sindaco e Maestro si chiude l’8 aprile del 2006”. 

 

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