Roccadaspide, il 25 novembre l’inaugurazione della panchina rossa, contro la violenza sulle donne

La città di Roccadaspide dice no alla violenza sulle donne e ribadisce questa contrarietà in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza di genere, che ricorre il 25 novembre, giorno in cui si ricorda l’assassinio, nel 1960, delle sorelle Mirabal che furono uccise per avere avuto il coraggio di opporsi alla dittatura nel proprio Paese, la Repubblica Dominicana.
L’amministrazione comunale di Roccadaspide e l’associazione Liberamente Donne celebreranno questa ricorrenza con un’iniziativa finalizzata a sensibilizzare la comunità rispetto a questa tematica, che è sempre più attuale, come dimostrano i numeri allarmanti relativi a casi di violenza e ai femminicidi. Lunedì, 25 novembre, alle 18:30 in piazza Mario De Marco amministrazione e associazione inaugureranno la panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, decorata dall’artista Nera D’auto.
A Roccadaspide mancava la panchina Rossa a simboleggiare la necessità di eliminare la violenza sulle donne, ma non sono mancate importanti iniziative per sensibilizzare sul tema: basti pensare all’incontro che nei mesi scorsi ha visto la partecipazione di Filomena Lamberti, vittima della brutale violenza dell’ex marito ma anche simbolo del coraggio di tante donne che hanno la forza di denunciare.
L’iniziativa fu organizzata dall’amministrazione e dall’Associazione, proprio per ribadire la contrarietà alla violenza, la necessità di sostenere chi è vittima di abusi, e soprattutto l’importanza del sostegno alle donne che hanno avuto il coraggio di denunciare affinché non vengano lasciate sole e soprattutto siano aiutate a riprendere in mano la loro vita. I concetti espressi in quella circostanza sono gli stessi che sia l’amministrazione che l’associazione vogliono trasmettere il 25 novembre con questa iniziativa simbolica, ma carica di significato.
Alla cerimonia di inaugurazione della panchina saranno presenti la presidente dell’associazione Liberamente Donne, Elisa Coviello con le altre associate, il sindaco Gabriele Iuliano, e l’assessore alle politiche sociali Francesca Mauro.

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