Mer. Ott 16th, 2024
Il “Cammino dei Picentini” entra nel Catalogo dei “Cammini Religiosi Italiani”. La Grotta di San Michele Arcangelo di Olevano sul Tusciano, considerato con i suoi affreschi e le cappelle uno dei più importanti insediamenti Alto medioevali di Europa, è una delle tappe che si incontrano lungo il percorso di 80 chilometri del Cammino che unisce religiosità, storia, economia rurale, natura, paesaggio e biodiversità dei Monti Picentini.
Un’iniziativa promossa dal Gal Colline Salernitane di cui beneficerà l’intero territorio dei Monti Picentini e Olevano con la Grotta di San Michele Arcangelo, bene culturale e religioso apprezzato da studiosi di tutto il Mondo, nonché dimora del Santo patrono, rappresenta una tappa fondamentale del percorso: la prima per chi lo percorre dalla Piana del Sele.
Le risorse messe a disposizione dal ministero sono finalizzate “alla valorizzazione degli immobili pubblici presenti sui percorsi dei cammini religiosi, finalizzata all’attivazione, all’interno degli immobili stessi, di servizi per la sosta, la permanenza e lo svago dei visitatori; al miglioramento della fruibilità dei percorsi, in termini di sicurezza e primo soccorso, accessibilità, orientamento, informazione e digitalizzazione dei percorsi e degli accessi, anche mediante il ricorso a tecnologie innovative; alla promozione turistica con l’ausilio di strumenti e canali digitali”.
La costruzione del Catalogo dei cammini religiosi italiani permetterà di disporre di uno strumento permanente utile alla promozione e alla valorizzazione dei cammini italiani, anche in vista degli importanti appuntamenti previsti per il Giubileo 2025. Saranno attivati interventi di adeguamento strutturale, funzionale e impiantistico di immobili pubblici, finalizzati all’attivazione, all’interno degli stessi, di uno o più servizi per la fruizione turistica dei cammini religiosi; interventi per il miglioramento della fruibilità dei percorsi, in termini di sicurezza e primo soccorso, accessibilità, orientamento, informazione e digitalizzazione dei percorsi e degli accessi; interventi per la promozione dei cammini, la promo-commercializzazione turistica e realizzazione di eventi.
Per questo, il ministero del Turismo ha deciso di catalogare i più suggestivi cammini religiosi italiani, per regalare ai turisti l’opportunità di fare escursioni lungo i tracciati di un passato lontanissimo nel tempo.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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