Femminicidio a Sala Consilina, nota del Centro antiviolenza Aretusa: “Sconvolte dalla brutalità dell’accaduto”

Anche il Centro antiviolenza Aretusa di Atena Lucana con una nota interviene sull’efferato omicidio di Violeta Senchiu, la 32enne rumena residente a Sala Consilina, madre di tre figli, uccisa in maniera brutale dal compagno 48enne, che le ha dato fuoco.

“Siamo sconvolte dalla brutalità di quanto accaduto a Violeta – si legge nella nota – Non possiamo restare indifferenti: Violeta era una donna e una madre come tante, poteva essere una nostra amica, sorella, collega: la sua storia è come quella delle 74 donne ammazzate nel 2018, trucidata da chi diceva di amarla, da chi ha deciso con lucida premeditazione di cancellarla da questo mondo”.

Nella nota si ricorda che “molte donne vittime di violenza pensano di non avere via d’uscita, si sentono sole e non sanno a chi chiedere aiuto”. E’ necessario allora far sapere alle donne vittime di violenza che esistono i centri antiviolenza che possono dare una mano.

Tra l’altro “l’Italia è stata ripresa dalle istituzioni europee per non fare abbastanza contro i femminicidi”. “Per #Violeta, per #Desirée e per le tante #donne uccise dalla violenza maschile combatteremo con ancora più forza e determinazione”.

Il centro antiviolenza Aretusa ha un numero verde 800 41 33 00 attivo h24 e offre servizi gratuiti specializzati nel rispetto della privacy.

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