Covid. De Luca: “Niente feste in piazza a Capodanno”

Niente feste di piazza a Capodanno in Campania. Lo ha ribadito oggi il presidente della Regione Vincenzo De Luca a margine di un appuntamento, annunciando che tra oggi e domani la Regione Campania emetterà delle ordinanze per evitare assembramenti alla vigilia di Natale, come già fatto lo scorso anno.

Ordinanze che vietano la vendita di alcolici nella serata e vietano gli assembramenti e anche un’ordinanza che vieta le feste in piazza di Capodanno. “Non possiamo immaginare di avere assembramenti di decine di migliaia di persone senza mascherine – ha sottolineato De Luca – e un po’ su di giri come è inevitabile che sia”.

“C’è un andamento del contagio che è talmente preoccupante da motivare ordinanze di prudenza e di contenimento dei contagi, tutto qui”, così De Luca, che si è detto d’accordo con la proroga dello stato di emergenza Covid da parte del governo.

E De Luca ha espresso preoccupazione per le poche prenotazioni effettuate nella fascia 5-11 anni. “Scontiamo mesi di disinformazione – afferma – Dovremmo spiegare alle famiglie che il vaccino Covid è analogo al vaccino contro la poliomielite e contro il tetano. Bisogna lavorare con molta prudenza, con molta sensibilità con le famiglie. ”C’è una preoccupazione reale – ammette De Luca – dobbiamo far parlare i primari di pediatria, dobbiamo persuadere i cittadini a utilizzare il vaccino per evitare conseguenze che possono essere pericolose per i bimbi in caso di contagio Covid. Questa è la ragione fondamentale, se un bambino viene contagiato rischia di avere danni anche di lungo periodo dal Covid. “A ieri avevamo 3mila prenotazioni, in Lombardia siamo già a 40mila prenotazioni. è chiaro che siamo in ritardo, e che nel Sud c’è un eccesso di preoccupazione. Dobbiamo recuperare – ha concluso – ma con molta pazienza e sensibilità nei confronti delle mamme e dei bambini”.

 

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