Casaletto Spartano, al via progetti per la valorizzazione dei sentieri

Attenzione puntata sull’Oasi Capelli di Venere, a Casaletto Spartano, la cascata più famosa del Cilento, formata dal fiume Bussentino, affluente del fiume Bussento, che contribuisce a creare un vero spettacolo della natura, dove l’acqua scorre sopra la pianta Capelvenere, da cui deriva il nome dell’oasi. Il comune ha dato il via a nuovi interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio escursionistico. Sono stati consegnati i lavori di recupero e valorizzazione del sentiero Cerreta-Vallefrassino-Barbieri-Gioncoli, per 430 mila euro, un sentiero che mette in collegamento l’area naturalistica ed i centri abitati con il sentiero Italia. Al via anche l’intervento di ripristino dello stesso sentiero Italia e della Via Istmica che attraversa il territorio rurale. Altri 60 mila euro per i lavori di “Recupero sentiero Capello-Tufara-Griscino”, che prevede il recupero del tratto esistente del sentiero Tufara e la sistemazione della restante parte di percorso che consentirà di raggiungere l’oasi naturalistica in modo più agevole. Ulteriori interventi si stanno programmando in collaborazione con la Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo per la manutenzione dei sentieri esistenti e per il miglioramento della segnaletica, in modo particolare per i fruitori del Cammino di San Nilo. Una progettualità che ha l’obiettivo di valorizzare le antiche vie e i sentieri, e promuovere il Cilento, destagionalizzando l’offerta turistica.

 

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