SALERNO

Elisa Claps, la studentessa potentina uccisa nel ’93, i cui resti sono stati ritrovati nella chiesa della Santissima Trinità a Potenza, fu colpita “con una lama piccola, appuntita, della lunghezza di almeno 5,5 centimetri”. Elisa Claps fu colpita dal suo assassino al torace almeno 13 volte e riportò almeno 12 ferite da punta e taglio e almeno una da taglio.

Per l’omicidio della studentessa è stato arrestato l’unic indagato, Danilo Restivo. Emerge dalla perizia medico legale sul cadavere della giovane fatta dal prof. Francesco Introna, a lungo secretata, che è stata messa oggi a disposisione delle parti. “Attendibilmente – scrive il perito – fu usato un mezzo monotagliente”. Inoltre l’assassino della ragazza tagliò più di una ciocca di capelli alla vittima. “Alcune ciocche di capelli – si legge nella perizia – furono tagliate di netto nell’immediatezza della morte”.

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