Un viaggio nella Sicilia dei nostri giorni e un’analisi dell’America degli immigrati e delle grandi opportunità: è stata definita così la storia raccontata nel libro “Tra di noi, il mare”, delle gemelle Arianna e Selena Mannella, edito da Albatros.
Un libro che parla della storia personale di una donna ai tempi della seconda guerra mondiale, provata da un’esistenza contrassegnata da problemi, dai quali, tuttavia, non si lascia scoraggiare; anzi, una donna coraggiosa, sebbene sola, senza marito e senza figli, e per niente chiusa al sentimento. Una figlia abbandonata dalla propria madre, pertanto protagonista di una storia di sofferenza ma anche di coraggio, nella quale molte donne possono immedesimarsi, che può essere compresa anche dagli uomini. È la storia di un abbandono dettato dalla disperazione, in un periodo nero, quale quello del conflitto mondiale, difficile per via del periodo storico vissuto ma anche delle chiusure mentali che hanno condizionato la vita di molti. Ma il libro delle gemelle Mannella, edito da Albatros Edizioni, mette in evidenza anche la capacità di una figlia che riesce a comprendere le ragioni dell’abbandono, a guardare oltre, finanche a capire il senso di una tale scelta. “Una madre conosciuta in un unico e breve incontro, in una giornata di sole in una sala da tè. Preziosi attimi che riempiranno un’esistenza intera. Quanti nella propria vita hanno dovuto fare i conti con delle scelte imposte o sbagliate? Quanti hanno cercato la persona amata tra i visi di coloro che l’hanno avuta accanto. Accettare, vuol dire anche perdonare? Una figlia che tra viaggi ed incontri, arriverà a scoprire chi è la propria madre, acquisendo informazioni che la invoglieranno a scriverne un libro”. Una storia certamente avvincente, di amore, perdono e comprensione.