Un prezioso ritrovamento archeologico è stato effettuato questa mattina nei fondali tra Acciaroli e Pioppi, nel tratto di mare antistante Torre La Punta. Si tratta di un ceppo d’ancora in piombo, risalente probabilmente all’epoca romana, recuperato dai carabinieri subacquei di Napoli con il supporto dell’associazione Asso, guidata da Mario Mazzoli.
L’operazione si inserisce in un progetto di valorizzazione e tutela del patrimonio subacqueo promosso dal Comune di Pollica e dalla Soprintendenza di Salerno e Avellino. Il reperto, dal peso di circa 500 kg, è stato trasportato nel porto di Acciaroli, dove è stato issato grazie all’intervento della Nautica La Greca e collocato provvisoriamente in un locale comunale, in attesa di ulteriori studi.
“È un segno tangibile del valore del nostro mare e dimostra come l’archeologia subacquea possa diventare una grande risorsa per il territorio”, ha dichiarato il sindaco Stefano Pisani, che ha seguito da vicino le operazioni a bordo del gommone della Marina di Acciaroli.
Ad accogliere il rientro del nucleo subacquei dei carabinieri, anche i militari della stazione di Pollica. (fonte: Radio Alfa)