SALERNO

Il presidente Genny Gagliano sostiene che molti sono i fattori che hanno frenato i turisti

Non sono proprio rosee le previsioni per queste festività pasquali per quanto riguarda l’afflusso turistico in costiera amalfitana e in quella cilentana. Ne è convinto il presidente provinciale di Federalberghi Salerno, Genny Gagliano, secondo il quale “le previsioni sui flussi turistici nelle due costiere salernitane, l’Amalfitana e la Cilentana, per il ponte pasquale non lasciano presagire nulla di buono”. “Sono molti i fattori – dice Gagliano – che hanno causato il mancato arrivo di turisti. La Pasqua quest’anno è giunta con larghissimo anticipo, dirottando vacanzieri e turisti nelle località montane, poi – afferma Gagliano – le previsioni del tempo che non annunciano nulla di buono ed infine c’é da sottolineare che anche le zone costiere della Campania hanno ricevuto nel mondo una pessima pubblicità con l’emergenza rifiuti. Stamani – confida Gagliano – parlavo con un operatore turistico della Costiera Sorrentina il quale mi diceva che numerose agenzie inglesi all’ultimo momento hanno dirottato le prenotazioni in località spagnole". Numerose quindi sono le strutture alberghiere rimaste chiuse sia nel Cilento sia nella Costa D’Amalfi. Chi invece ha aperto regolarmente per questo periodo pasquale confida soprattutto nei last-minuts. "Certo – dice Gagliano – per riempire gli alberghi che hanno deciso di anticipare le aperture confidando nei turisti, si dovrà puntare molto sulle offerte che le agenzie faranno all’ultimo istante per i propri clienti".

 

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