Eboli

Le operazioni si sono svolte tra Albanella e Serre. Evasione fiscale e reati di tipo ambientali i reati contestati

La Guardia di Finanza di Eboli, in collaborazione con agenti del WWF di Salerno, hano denunciato il proprietario di un’azienda bufalina di Albanella, per inquinamento ambientale, in quanto . L’azienda si estende ssul terreno di tremila metri quadrati su cui sorgeva l’azienda, anch’esso sequestrato, vi era un canale interrato in cemento utilizzato per sversare nei canali adiacenti i liquami e residui dell’allevamento. Il proprietario dell’azienda è stato denunciato anche per violazione di sigilli, in quanto parte del terreno era già stata sequestrata nel 2006 dalla polizia tributaria di Salerno. 
Inoltre a serre 4 persone sono state denunciate per gioco d’azzardo: intervenuti in un circolo ricreativo del paese, i militari hanno trovato 3 videopoker non conformi alla normativa vigente, i quali, apparentemente leciti, nascondevano invece il tipico gioco del poker che veniva reso disponibile da una manipolazione effettuata di volta in volta dal proprietario. Le macchinette sono state sequestrate, mentre il gestore del circolo, e il proprietario dei videopoker sono stati denunciati alla procura di Salerno, insieme ad altre due persone, marito e moglie, sorpresi a giocare al momento dell’intervento dei militari. Sono stati inoltre sequestrati circa 300 euro quale provento delle giocate illecite. Infine la Guardia di Finanza di Eboli hanno individuato ad Eboli un’azienda agricola totalmente sconosciuta al fisco. I militari hanno scoperto che il proprietario dell’azienda, tra l’altro pluripregiudicato per reati di falso e contro il patrimonio, non ha mai presentato le dichiarazioni dei redditi pur avendo richiesto all’Inps l’assunzione di manodopera agricola. Nel corso dell’intervento presso la sede del contribuente, le fiamme gialle hanno anche scoperto numerosi elettrodomestici ancora imballati e pronti per la vendita per un valore complessivo di circa 23mila euro. Sono in corso accertamenti per individuare la provenienza della merce.

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